Poco distante da Napoli tantissime meraviglie artistiche e architettoniche meritano una visita specifica. Tra queste, non può mancare la spettacolare Reggia di Caserta.
La Reggia è, senza alcun dubbio, uno dei palazzi reali più belli d'Europa. Visitarla, per chi si trova in vacanza a Napoli o in altre località della Campania, rappresenta un’esperienza unica. Un viaggio nella magnificenza perduta del Regno di Napoli, tra giardini lussuosi e architetture grandiose.
Diventata nel 1997 sito UNESCO, la Reggia di Caserta era la dimora della famiglia reale dei Borbone di Napoli.
Il re di Napoli, Carlo III di Borbone, decise di costruire un palazzo grandioso, sul modello di Versailles e dei vari epigoni che stavano sorgendo nelle capitali europee nel XVIII Secolo, e nel 1751 incaricò l'architetto Luigi Vanvitelli di progettare un palazzo che potesse competere con quelli dei più importanti sovrani del vecchio continente.
Fu nel giorno del suo compleanno, il 20 gennaio 1752, che venne posta la prima pietra del palazzo, un momento raffigurato in un affresco presente negli appartamenti storici.
La costruzione della Reggia terminò nel 1845 ma, già dal 1780, alcune aree vennero abitate dai successori di Carlo III. Tra questi, il re napoleonico Gioacchino Murat, sovrano di Napoli per due anni, che si impegnò molto per completare e abbellire la Reggia.
L’arrivo alla Reggia di Caserta
L’accesso alla Reggia di Caserta è già un’esperienza spettacolare per il visitatore: attraverso un lungo viale, infatti, è possibile ammirare una piccola parte del totale di 1.742 finestre e 1.200 stanze dalle quali è composto il palazzo.
Due le aree visitabili: i sontuosi appartamenti e i meravigliosi giardini del Parco Reale.
Per accedere agli Appartamenti Storici bisogna raggiungere la Galleria del Palazzo, detta anche “Cannocchiale”, che collega la porta d'ingresso con quella di accesso al Parco Reale. Al centro della Galleria si trova il Vestibolo Inferiore da cui si accede ai quattro cortili interni in cui è suddiviso il palazzo. Per salire al piano superiore ecco lo scenografico scalone che dà accesso al Vestibolo Superiore.
Il percorso tra le spettacolari sale
Prima di arrivare alla Sala di Alessandro, dalla quale si può osservare il viale esterno del Palazzo, si attraversano due sontuose sale: la Sala degli Alabardi e la Sala delle Guardie del Corpo. La Sala di Alessandro divide il palazzo in due zone: a destra l'ala ottocentesca e a sinistra l'ala settecentesca. La sala più importante dell'ala ottocentesca è quella del Trono, caratterizzata da maestosi affreschi.
Da non perdere anche le quattro stanze dedicate alle stagioni: lasciano a bocca aperta per la loro bellezza. Proseguendo si raggiunge poi la camera da letto del Re e la Biblioteca con le sale di lettura.
Il Parco Reale e le sue meraviglie
Tre chilometri di indimenticabile scenografia. È questa la distanza da percorrere a piedi per ammirare l'intero Parco Reale e raggiungere la Grande Cascata che sgorga dalla montagna. Il parco si sviluppa in lunghezza, in una perfetta geometria di fontane e aree verdi. Guardando la Grande Cascata, la passeggiata avrà come sfondo l’acqua cristallina che scende dalla montagna.
Lungo il percorso ecco cinque maestose fontane: la Fontana dei Delfini, la Fontana di Eolo, la Fontana di Cerere, la Fontana di Venere e Adone e infine la Fontana di Diana e Atteone.
Ogni fontana ha una storia da raccontare, per questo motivo, accanto a ciascuna di esse, è stato posizionato un pannello con la spiegazione della raffigurazione.
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